Come noto, la riforma del diritto societario del 2003 ha riformulato in modo non trascurabile la norma di cui all’art. 2392, comma 2, c.c. Infatti, a seguito della riforma, tale disposizione prevede che “gli amministratori […] sono solidalmente responsabili se, essendo a conoscenza di fatti pregiudizievoli, non hanno fatto quanto potevano per impedirne il compimento…
Categoria: Giurisprudenza
Concussione e induzione indebita: la Cassazione ribadisce alcuni importanti principi di diritto (Cass. Pen., Sez. VI, 5 luglio 2018, n. 30436)
La Legge 6 novembre 2012, n. 190 (cosiddetta Legge Anticorruzione) ha apportato significative modifiche in materia di lotta alle condotte illecite corruttive. Fra l’altro, tale Legge ha previsto lo “spacchettamento” del previgente art. 317 c.p. nelle due fattispecie di concussione (attualmente disciplinata dal citato art. 317 c.p.) e di induzione indebita a dare o promettere…
Competenza giurisdizionale in caso di danno da condotta anticoncorrenziale (AB flyLAL Lithuanian Airlines v. Starptautiskā lidosta “Rīga” VAS e Air Baltic Corporation AS)
L’art. 5, par. 1, punto 3) del Regolamento (CE) n. 44/2001 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale – abrogato e sostituito dal Regolamento (UE) n. 1215/2012 – prevede che “la persona domiciliata nel territorio di uno Stato Membro può essere convenuta in un altro Stato Membro…
Sostituzione della delibera assembleare invalida e perimetro della cognizione del giudice (Trib. Roma, 17 novembre 2017)
L’art. 2377 c.c. prevede che “le deliberazioni [assembleari] che non sono prese in conformità della legge o dello statuto possono essere impugnate”, fermo restando che “l’annullamento della deliberazione non può aver luogo, se la deliberazione impugnata è sostituita con altra presa in conformità della legge e dello statuto”. In relazione alla sostituzione della delibera assembleare…
Utilizzo e godimento personale dei frutti del delitto nel reato di autoriciclaggio (Cass. Pen., Sez. II, 5 luglio 2018, n. 30399)
L’art. 648-ter.1 c.p., nel disciplinare l’illecito di autoriciclaggio, prevede che sia sanzionato “chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro…