Da un lato, l’art. 2598 c.c. individua le condotte tipiche che possono integrare “atti di concorrenza sleale”, dall’altro, i successivi artt. 2599 e 2600 c.c. delineano i rimedi esperibili a fronte di tali atti, dall’inibizione giudiziale volta a impedire la continuazione degli stessi, al diritto a ottenere il risarcimento del danno ingiustamente patito. A questo…