La Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata in relazione alla sorte dei diritti e delle posizioni soggettive a seguito dell’estinzione della società, derivante dalla cancellazione della medesima dal Registro delle Imprese. In particolare, la pronuncia in oggetto ha confermato che, “qualora all’estinzione della società, di persone o di capitali […], non corrisponda il venir…
Categoria: Giurisprudenza
Caso dei “Derivati MPS” e D.Lgs. 231/2001: il rigido vincolo di responsabilità dei membri dell’organismo di vigilanza (Trib. Milano, Sez. II, 7 aprile 2021, n. 10748)
Nel caso dei “Derivati MPS”, noto alle cronache e molto rilevante per i delicati profili giuridici rilevanti nella vicenda oggetto di scrutinio da parte dei giudici milanesi, sono stati ribaditi alcuni importanti principi di diritto in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231. Il Tribunale…
Infedeltà patrimoniale e appropriazione indebita: rapporti fra le ipotesi illecite (Cass. Pen., Sez. II, 29 marzo 2021, n. 11986)
Come noto, la legge individua e disciplina le ipotesi illecite di infedeltà patrimoniale e di appropriazione indebita, rispettivamente, agli artt. 2634 c.c. e 464 c.p. La Corte di Cassazione ha ricordato che tali ipotesi si pongono “in rapporto di specialità reciproca” e “sono legate dalla comunanza dell’elemento costitutivo della deminutio patrimonii e dell’ingiusto profitto”. Tuttavia,…
Start-up innovative e costituzione “esclusivamente informatica”: annullato il Decreto Ministeriale e reintrodotte le modalità “ordinarie” di costituzione (Cons. Stato, Sez. VI, 29 marzo 2021, n. 2643)
In materia di “PMI”, l’art. 4, comma 10-bis, del Decreto Legge 24 gennaio 2015, n. 3 prevede che “al solo fine di favorire l’avvio di attività imprenditoriale e con l’obiettivo di garantire una più uniforme applicazione delle disposizioni in materia di start-up innovative e di incubatori certificati, l’atto costitutivo e le successive modificazioni di start-up…
Autonomia e alternatività fra sottrazione/occultamento delle scritture contabili e loro tenuta fraudolenta (Cass. Pen., Sez. V, 24 marzo 2021, n. 11420)
L’art. 216, comma 1, n. 2), l.f. prevede che debba essere punito penalmente l’imprenditore, dichiarato fallito, che “ha sottratto, distrutto o falsificato, in tutto o in parte, con lo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizi ai creditori, i libri o le altre scritture contabili o li…