Come noto, i soci di società di capitali hanno a disposizione svariati modi per apportare risorse economiche (fra cui il denaro) a favore della propria partecipata. Infatti, i soci possono, fra l’altro: (i) sottoscrivere aumenti di capitale deliberati dall’assemblea dei soci, effettuando nuovi conferimenti, (ii) concedere somme a titolo di finanziamento, ossia secondo il generale…
Categoria: Diritto Penale
Interruzione del nesso causale e responsabilità per infortuni nei luoghi di lavoro (Cass. Pen., Sez. IV, 7 dicembre 2018, n. 54813)
L’art. 18, comma 1, lett. f), del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 prevede che “il datore di lavoro, che esercita le attività di cui all’articolo 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono […] richiedere l’osservanza da parte dei singoli lavoratori…
Ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza: quantum confiscabile pari al disvalore della condotta (Cass. Pen., Sez. V., 16 gennaio 2019, n. 1991)
Nel caso in cui un amministratore di un ente creditizio non decurti dal patrimonio di vigilanza il “valore di una pluralità di operazioni [poste] in essere con enti e persone fisiche con l’impegno, da parte della banca, di riacquisto degli strumenti finanziari ceduti” – comunicando all’autorità di vigilanza competente un patrimonio non corrispondente al vero…
Bancarotta fraudolenta documentale: l’irrilevanza a fini penali della “contabilità parallela” (Cass. Pen., Sez. V, 16 gennaio 2019, n. 1925)
In materia di bancarotta fraudolenta “documentale”, l’art. 216, comma 1, n. 2), l.f. prevede che sia punito penalmente l’imprenditore dichiarato fallito che abbia “sottratto, distrutto o falsificato, in tutto o in parte, con lo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizi ai creditori, i libri o le…
Infedeltà patrimoniale: legittimazione attiva dei singoli soci alla proposizione di querela (Cass. Pen., Sez. V., 18 dicembre 2018, n. 57077)
L’art. 2634 c.c. sanziona penalmente – per infedeltà patrimoniale – “gli amministratori, i direttori generali e i liquidatori, che, avendo un interesse in conflitto con quello della società, al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o altro vantaggio, compiono o concorrono a deliberare atti di disposizione dei beni sociali, cagionando…