La Suprema Corte si è recentemente pronunciata con riferimento alla condotta illecita nota come “abuso della maggioranza” o “abuso di potere” in ambito societario e, in particolare, in sede assembleare. È infatti noto che i soci in grado di determinare l’esito di una deliberazione assembleare (in genere il socio di maggioranza assoluta), pur godendo di…
Categoria: Giurisprudenza
Responsabilità degli amministratori per danno diretto ai soci e ai terzi (Cass. Civ., Sez. VI, 20 maggio 2020, n. 9206)
Come noto, l’art. 2395 c.c. disciplina la responsabilità degli amministratori di società per azioni nei confronti dei singoli soci e dei terzi che abbiano patito un danno diretto in conseguenza di loro atti dolosi o colposi. Pronunciandosi sulla portata di tale norma e riprendendo un proprio precedente orientamento, la Corte di Cassazione ha ricordato che…
Insider trading e accertamento mediante presunzioni semplici (Cass. Civ., Sez. II, 12 maggio 2020, n. 8782)
L’art. 187-bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza o TUF), come in vigore prima della novella apportata per mezzo del Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 107 (che ha recepito nell’ordinamento nazionale la Market Abuse Regulation o MAR), nel disciplinare l’illecito amministrativo di abuso di informazioni privilegiate, disponeva che…
Responsabilità dei sindaci di società di capitali: un recente caso al vaglio della Cassazione (Cass. Civ., Sez. I, 18 giugno 2020, n. 11884)
Come noto, l’art. 2407, comma 2, c.c. prevede che i sindaci “sono responsabili solidalmente con gli amministratori per i fatti o le omissioni di questi, quando il danno non si sarebbe prodotto se essi avessero vigilato in conformità degli obblighi della loro carica”. A questo proposito, una recente pronuncia della Suprema Corte ha rilevato che…
Bancarotta fraudolenta documentale e responsabilità degli amministratori investiti di una carica “formale” (Cass. Pen., Sez. I, 21 luglio 2020, n. 21796)
Come noto, l’art. 216, comma 1, n. 2, l.f. disciplina l’ipotesi illecita di bancarotta fraudolenta documentale prevedendo che deve essere punito penalmente l’imprenditore che “ha sottratto, distrutto o falsificato, in tutto o in parte, con lo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o di recare pregiudizi ai creditori, i libri…