In materia di potere di rappresentanza degli amministratori di società di persone (società in nome collettivo e, per rinvio ai sensi dell’art. 2315 c.c., in accomandita semplice), l’art. 2298 c.c. prevede che, da un lato, “l’amministratore che ha la rappresentanza della società può compiere tutti gli atti che rientrano nell’oggetto sociale, salve le limitazioni che…
Categoria: Giurisprudenza
Clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori e rilevanza delle disposizioni legislative imperative (NG e OH v. SC Banca Transilvania SA, – Causa C 81/19)
Come noto, in materia di clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, l’art. 1, par. 2, della Direttiva 93/13/CEE prevede che “le clausole contrattuali che riproducono disposizioni legislative o regolamentari imperative e disposizioni o principi di convenzioni internazionali, in particolare nel settore dei trasporti, delle quali gli Stati membri o la Comunità sono parte,…
Responsabilità del liquidatore di società di capitali nei confronti dei creditori rimasti insoddisfatti (Cass. Civ., Sez. III, 12 giugno 2020, n. 11304)
Come noto, l’art. 2495, comma 2, c.c. dispone che, in materia di responsabilità dei liquidatori di società di capitali, “ferma restando l’estinzione della società, dopo la cancellazione i creditori sociali non soddisfatti possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale…
Abusi di mercato: applicabile retroattivamente la norma “amministrativo-penale” più favorevole (Cass. Civ., Sez. II, 30 giugno 2020, n. 13150)
La normativa nazionale in materia di prevenzione e sanzione delle condotte di abuso di mercato è stata oggetto di numerose riforme a partire dai primi anni 2000, generando in più occasioni incertezze interpretative e applicative. Recentemente, con il Decreto Legislativo 12 maggio 2015, n. 72 il legislatore ha previsto che talune, assai elevate, sanzioni “amministrative”…
La responsabilità del direttore generale di società di capitali (Cass. Civ., Sez. III, 22 giugno 2020, n. 12108)
Come noto, l’art. 2396 c.c. prevede che “le disposizioni che regolano la responsabilità degli amministratori si applicano anche ai direttori generali nominati dall’assemblea o per disposizione dello statuto, in relazione ai compiti loro affidati, salve le azioni esercitabili in base al rapporto di lavoro con la società”, senza tuttavia fornire un inquadramento della figura del…