È stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale del 10 giugno 2019, n. 134 – il testo del Decreto Legislativo 10 maggio 2019, n. 49 recante “Attuazione della direttiva 2017/828 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l’incoraggiamento dell’impegno a lungo termine…
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Recesso ad nutum dalla società costituita a tempo indeterminato e data di efficacia (Trib. Bologna, Sez. Impr., 18 marzo 2019)
Gli artt. 2437 e 2473 c.c. prevedono – con norme analoghe per le società per azioni e per quelle a responsabilità limitata – che i soci possono recedere ad nutum dall’ente di appartenenza nel caso in cui questo sia costituito a tempo indeterminato, mediante comunicazione da inviarsi alla società con almeno 180 giorni di preavviso….
Intelligenza artificiale: pubblicato un documento dell’High-Level Expert Group on AI
È stato recentemente pubblicato il documento “Policy and investment recommendations for trustworthy Artificial Intelligence” dell’High-Level Expert Group on AI (AI HLEG) istituito dalla Commissione Europea. Si ricorda che i pilastri su cui si basa la visione della Commissione Europea in materia di intelligenza artificiale sono: (i) aumentare gli investimenti pubblici e privati nell’ambito dell’intelligenza artificiale;…
Limiti all’arbitrato societario in caso di riduzione obbligatoria del capitale sociale per perdite (Cass. Civ., Sez. I, 29 maggio 2019, n. 14665)
Come noto, l’art. 806, comma 1, c.p.c. prevede che “le parti possono far decidere da arbitri le controversie tra di loro insorte che non abbiano per oggetto diritti indisponibili, salvo espresso divieto di legge”. A tale riguardo – pronunciandosi in merito alla possibile compromettibilità in arbitrato della controversia riguardante la possibile invalidità di una delibera…
Sulla responsabilità degli amministratori non esecutivi ai sensi dell’art. 2392 c.c. (App. Milano, Sez. I, 10 giugno 2019, n. 2513)
Come noto, la riforma del diritto societario del 2003 ha riformulato in modo non trascurabile la norma di cui all’articolo 2392, comma 2 c.c. Infatti, a seguito della riforma, tale disposizione prevede che “gli amministratori […] sono solidalmente responsabili se, essendo a conoscenza di fatti pregiudizievoli, non hanno fatto quanto potevano per impedirne il compimento…