Come noto, la legislazione nazionale in materia di abusi di mercato è stata recentemente innovata per mano del Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 107, mirato ad adeguare il quadro normativo nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) n. 596/2014, relativo agli abusi di mercato (Market Abuse Regulation o MAR). In particolare, il D.L.gs 107/2018 ha…
Categoria: Giurisprudenza
Responsabilità da reato degli enti: la Cassazione ribadisce alcuni fondamentali approdi interpretativi (Cass. Pen., Sez. VI, 6 dicembre 2018, n. 54640)
Nel confermare anzitutto che “la responsabilità degli enti è configurata come derivante da fatto proprio degli stessi, dipendente da uno dei reati specificamente previsti nel catalogo normativo”, la Suprema Corte ha avuto modo di ribadire alcuni fondamentali approdi interpretativi in relazione alle norme previste dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231. In particolare: (i)…
Bancarotta: incostituzionale l’inabilitazione per un periodo di tempo fisso decennale (Corte Cost., 5 dicembre 2018, n. 222)
Da un lato, l’art. 216, ultimo comma, l.f. (Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267) prevede che “la condanna per [bancarotta fraudolenta] importa per la durata di dieci anni l’inabilitazione all’esercizio di una impresa commerciale e l’incapacità per la stessa durata ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa” e, dall’altro, l’art. 223, ultimo comma, l.f….
L’interesse dell’ente nella commissione di un illecito di market abuse da parte di un proprio esponente o dipendente (Cass. Civ., Sez. II, 6 dicembre 2018, n. 31635)
L’art. 187-quinquies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza o TUF) prevede un particolare regime di responsabilità dell’ente nel caso in cui sia commesso “nel suo interesse o a suo vantaggio” un illecito di market abuse da parte, fra l’altro, di: (a) persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione…
Portata del reato di “inquinamento ambientale”: chiarimenti da parte della Cassazione (Cass. Pen., Sez. III, 6 novembre 2018, n. 50018)
In materia di reati ambientali, l’art. 452-bis c.p. sanziona “chiunque abusivamente cagiona una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili: 1) delle acque o dell’aria, o di porzioni estese o significative del suolo o del sottosuolo; 2) di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna” (cosiddetto inquinamento ambientale). A questo riguardo,…